lunedì 17 giugno 2013

Io sono io e voi... ma che avete capito?: sono il piccolo Taverna figlio del dignitosisimo Peppi Taverna da Racalmuto

Mi giunge a sorpresa: mi incuriosisce il fatto di venire seguito per questo mio blog addirittura nello stato di BELIN. Belin? e dove si trova? Consulto enciplopedie e in quattro e quattr'otto mi faccio quasi una cultura enciclopledica su questo minuscolo stato incuneato tra TOGO e NIGERIA. Mi dico: ma sai Calo' che Baiamonte ha torto a considerarti un minuscolo sicofante di un piccolo pirrorello di paese. Ma sai che tutte quelle cinquantenni che prima ti esaltano e quando si sentono prese per il culo ti danno anche del folle, hanno torto loro. Ma ha torto anche il celebrato da Pierino e da un certo Leonardo Sciascia prof. Di Grado che, mentre si deliziava con il cuore cavo della figlia, mi aggrediva di nuovo immemore che al tempo del parco letterario Leonardo Sciascia mi aveva dato del "gran maleducato". Tutto sommato mi ero permesso di irridere sui muri di Racalmuto "la bagascia del nisseno".
A dimostrazione riespongo questo foglio di LOTTA CONTINUA:




Il testo non è mio ma di LOMBARD alias Romano Gattoni  deceduto da tempo; ma idee, costruzioni, documenti, ermeneutica, significatività, accuse da capogiro, attacchi ai grandissimi onnipotenti di allora ... tutto mio. Lo giuro. Ha crato un sfascio mondiale. Ne sono lusingato.Quarda un po' che cosa è riuscito a combinare il piccolo tTaverna figlio del dignitossimo Peppi Taverna di racalmuto!. Io dico che nessuno capirà, ma se qualcuno è tanto umile da chiedermi spiegazioni gliele darò e poi faccia ammenda della sua supponenza se mi ha creduto "gran maleducato", aduso a suonare sempre la corda pazza o peggio un piccolo saprofita delle minchiate di un paesanuzzo dedito a scolastiche coloriture.

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