sabato 29 dicembre 2012

Mi sono davvero arrabbiato: anche CAMMILLERI ci si doveva mettere?



Mi scusino i miei amici (pochi) e mi perdonino i miei nemici (tanti)

Sto diluviando con la mia corrispondenza con l'ERGASTOLANO OSTATIVO 4 BIS non per vanità o per supponenza o per sornioneria - tutti difetti che mi riconosco e di cui per giunta meno vanto - ma per far comprendere che la faccenda Sole non è una stupidità statuale per un computer senza pennetta come se si trattasse di una secchia rapita di tassoniana memoria. Se ora vogliono prendere in giro, ad OPERA, prendono quel catorcio là, glielo sfasciano ancor di più, fanno resipiscenza e lo consegnano ad Alfredo. 
Al mio paese si dice cornuto e gabbato.
Alfredo non ha mai smesso di studiare per laurearsi. In filosofia ma gli sarebbe piaciuto in psicologia per scandagliare la psiche dei carcerati ed anche con supponenza narcisistica (che non gli manca) pure la sua. A proposito potete leggere le mie celie. Non l'ha fatto per la semplice ragione che nel carcere dove era non c'era vicina quella facoltà. Gli servirebbe un computer collegato in internet per le sue ricerche bibliografiche e fare così una tesi ESEMPLARE per dimostrare al mondo intero di che cosa è capace un ERGASTOLANO OSTATIVO FINE PENA MAI. Ma come gli scrissi, nel carcere di ostativi in cui si trova ,mai e poi mai potranno dare un siffatto strumento che può baipassare ogni controllo e che sarebbe usufruibile anche di nascosto dai compagni di sventura delle carceri ostative. 
Ben si comprende allora come risibile sia il pianto greco di Cammilleri che ignaro pensa davvero che vogliano bloccare la libertà di pensiero di Sole non dandogli un inservibile portatile. E no vecchio (più di me) Andrea qui non si tratta più di prendere Horozco de Covarrusvias (cinquecentesco) o mons. Trajna (secentesco) e traslarli nel settecento per inghirlandare l’incredibile Re di Giorgenti. Ti hanno male informato e siccome sei uomo di onore bacchetta chi ha osato tanto da farti fuorviare. Quanto ad Adragna, se volete votarlo perché incantati dal quel suo fremente pellegrinaggio tra i più contrapposti schieramenti politici, accomodatevi pure: ma se aveste intenzione di suffragarlo per la sua interrogazione parlamentare sul conto di Sole, statevene buoni. Quella interrogazione rimugina sciatterie letterarie su cudi chiatti e stiddara – nomignoli mai sentiti pronunciare da Alfredo Sole – e forse serve a riesumare vecchie composizioni giornalistiche o magari a lanciare con sotterranea pubblicità qualche evanescente pellicola cinematografica. Solo che di mezzo ci va ancor di più Alfredo: i suoi carcerieri avranno fastidi per queste tardive e dissennate iniziative parlamentari, ma hanno di che giustificarsi. Chi pagherà lo scotto? Alfredo. Abbiamo con tanta umiltà, in silenzio, anche astuzia, ordito una difesa per liberare Alfredo dalla sua vera iattura: l’art. 4 bis. Ed ecco per pruriti elettorali andare tutto in fumo. Ho motivo per arrabbiarmi.

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